«Prima gli studi a Londra, ora imparo il video-making»
by Gabriele Stanga
La passione per i video, la prospettiva di un master a Milano e la musica. Sono tutti temi che si intrecciano nel percorso di Massimiliano Folgheraiter, 27 anni, trentino nato e cresciuto, come lui stesso si definisce. Dopo aver studiato a Londra, Massimiliano è entrato a partire da marzo nell’ufficio politiche giovanili del servizio civile trentino in cui resterà fino alla fine del prossimo febbraio.
«Mi occupo di social media - racconta il giovane - È una posizione molto dinamica, che mi consente di variare e fare tanta esperienza. Ho scelto di cominciare il servizio civile proprio per il progetto che mi interessava molto e mi sta servendo parecchio anche a livello personale». All’interno del proprio gruppo di lavoro, Massimiliano si concentra più sulla parte video, in collaborazione con altri 8 colleghi. «Siamo un bellissimo gruppo e mi sto trovando davvero bene- commenta- Con me lavorano 6 ragazzi del servizio civile e 2 tirocinanti. È un gruppo molto giovane ed anche questo, certamente aiuta». Le competenze sviluppate nel montaggio video e nelle riprese si sono rivelate utili non solo in un contesto strettamente lavorativo ma anche al di fuori di esso. Infatti, grazie a dette competenze, Massimiliano e i suoi colleghi hanno realizzato un filmato che è stato proiettato ieri durante l’assemblea del servizio civile provinciale. «Si tratta di un video - spiega il ragazzo - in cui abbiamo chiesto a colleghi, Olp (il personale responsabile dei ragazzi che fanno servizio civile), tirocinanti ed altre figure tra parenti, amici ed Anffas di pensare ad una parola che per loro rappresentasse il concetto di pace. Come sottofondo musicale abbiamo utilizzato Imagine di John Lennon, perché collegata al tema e io ho poi cantato il pezzo». Infatti, Massimiliano ha frequentato il conservatorio di canto moderno di Trento e il canto è un’altra delle sue passioni. Infine, una battuta sui progetti per il futuro: «Sto pensando ad un master a Milano in creative direction. Per me questa è stata un’esperienza importante».